L’Energia fa funzionare ogni cosa
Il nostro affezionato lettore sig. Franco Fellicò, ci invia una lettera che pubblico così come ci è arrivata. Uno spunto di riflessione sull’importanza dell’energia elettrica pulita, grazie alla quale possiamo “disintossicare” l’ambiente e nello stesso tempo continuare a far funzionare tutte le cose inventate dall’uomo. Buona lettura!
L’importanza dell’energia nella vita quotidiana
Non è mia intenzione insegnare niente a nessuno perché quello che dirò è tutto di dominio pubblico, ma vorrei invece soltanto invitare i lettori a riflettere su certe cose che si danno per scontate. Infatti ciascuno di noi quando cucina gli alimenti, o quando accende la luce di notte, o quando apre il frigorifero o avvia la lavatrice o quando viaggia in treno in tram o in macchina, o quando comunica via telefono o via rete non pensa come mai tutto questo è facile e possibile.
Ho solo citato un po’ delle cose che possiamo fare oggi e si potrebbe continuare a lungo ma l’ho fatto solo per invitare i lettori a PENSARE anche a COME tutto questo è facile e possibile.
Tutto quanto riusciamo a fare oggi è possibile solo e soltanto perché possiamo disporre di energia. E questa energia ha forme diverse perché potrebbe essere quella sprigionata da un gas che brucia, da un motore termico che consuma prodotti petroliferi, da una centrale che usa carbone o prodotti petroliferi per generare elettricità, ecc. ecc. Ma sono tutte uguali queste forme di energia? Dal punto di vista di chi le usa non c’è molta differenza, ma dal punto di vista dell’efficienza e dell’ecologia le diversità ci sono e sono anche notevoli. Ma è importante esaminare l’energia da entrambi i punti di vista.
Vorrei subito far notare che la più nobile delle energie è l’elettricità perché è quella più pulita di tutte perché quando viene usata non crea scorie né produce gas nocivi. Ovviamente però se quell’energia elettrica viene prodotta da una centrale, la sua “pulizia” dipende dal tipo di “carburante” che alimenta quest’ultima.
Le centrali elettriche
Una volta prodotta, l’energia elettrica è la più nobile di tutte perché può essere usata per far funzionare qualunque dispositivo inventato dall’uomo, e dunque se si potesse alimentare tutto con l’energia elettrica si potrebbe raggiungere la pulizia totale. Ma allora diamo uno sguardo alle centrali per verificare se anche esse possono essere tutte pulite. Ci possono essere centrali idroelettriche, a carbone, a gasolio, a gas, nucleari, eoliche e fotovoltaiche.
Dunque come ho detto, l’energia elettrica prodotta è sempre pulita quando la si usa, ma in alcuni tipi di centrali che la generano c’è la possibilità che si creino delle scorie difficili da eliminare oppure delle emissioni di gas nocivi molto deleterie per l’ambiente. A titolo di esempio cito le centrali nucleari che creano scorie molto pericolose e difficili da smaltire o quelle a carbone che producono gas nocivi inquinando l’atmosfera.
In più tutte quelle che bruciano combustibili fossili richiedono che i materiali da bruciare vengano estratti dalle viscere della terra, trasportati fino ad un impianto di raffinazione dove verranno trasformati in un prodotto utilizzabile e poi trasferiti alla centrale per essere bruciati oppure ai tanti distributori per essere utilizzati dalle auto termiche. Ci si può subito rendere conto che i costi non sono solo quelli della materia prima (che il nostro Paese deve importare a caro prezzo), ma ci sono tanti altri costi derivanti dal processo di raffinazione e dai vari trasporti.
Quando quei prodotti vengono bruciati oltre a produrre gas nocivi, vengono CONSUMATI e quindi sono utilizzabili una sola volta il che significa che le centrali o i distributori di carburanti devono sempre essere rifornite di combustibile nuovo.
I vantaggi dell’energia elettrica
Penso sia chiaro che l’energia elettrica almeno per il trasporto è avvantaggiata rispetto ai combustibili fossili visto che abbiamo già una rete che consente di farla arrivare dovunque quasi senza spese. Resta quindi da vedere però COME viene generata quell’energia.
La cosa meravigliosa è che quell’energia può essere generata da chiunque non essendo un prodotto presente in natura e quindi che si trova solo in alcuni punti della terra. Per generarla occorre solo una centrale che al giorno d’oggi può essere pulitissima perché esiste il fotovoltaico e l’eolico; queste due tecnologie consentono di produrre energia elettrica gratuita e pulita in qualunque punto della terra perché basta solo il vento o la LUCE del sole per farla funzionare.
E la cosa ancora più meravigliosa è che oltre alle grandi centrali è possibile che perfino i singoli privati che solo abbiano disponibile un po’ di metri quadri di superficie (anche i propri tetti che sono normalmente inutilizzati) possono crearsi la propria piccola centrale, alimentandosi gratuitamente e riducendo così anche il carico sulla rete.
I passi avanti si stanno facendo, ma purtroppo troppo lentamente e così pur potendo avere energia elettrica (quindi energia pulita) gratuita (o meglio solo con una spesa una tantum per preparare le centrali grandi o piccole che siano), continuiamo o ad importarla bella e fatta dall’estero oppure compriamo a caro prezzo i combustibili per alimentare ancora qualche vecchia centrale generando energia pulita ma inquinando l’aria dagli impianti centrali.
Come chiamereste uno che pur disponendo di una tessera con la quale può viaggiare gratis su treni e mezzi pubblici, paga ugualmente i biglietti? Così sono quelli che pur avendo a portata di mano energia gratuita a piacere, continuano a comprare idrocarburi dall’estero.
Come generare energia pulita
Fin qui ho citato solo l’eolico e il fotovoltaico, ma questa meravigliosa energia la si può ottenere anche sfruttando qualunque cosa sia in movimento. Vi riporto qui alcuni altri sistemi innovativi che ho trovato in rete con i quali si può generare elettricità gratuita: quello che leggerete è esattamente quello che ho letto:
- RIVESTIMENTO PROTETTIVO PER EDIFICI. La start-up svizzera Zurich Soft Robotics ha sviluppato un sistema dinamico di energia solare per edifici controllato dall’intelligenza artificiale che fornisce energia pulita e ombreggiatura. I pannelli modulari possono essere applicati alle facciate di quasi tutti gli edifici, sia residenziali che commerciali o industriali. I pannelli possono muoversi per fornire un’ombreggiatura adattivae un inseguimento solare, riducendo la necessità di raffreddamento, riscaldamento e persino illuminazione artificiale.
- SFRUTTAMENTO DELL’ENERGIA CINETICA. Da una stazione ferroviaria di Parigi alla stazione ferroviaria Victoria di Londra: la nascita dell’idea iniziale di Laurence Kemball-Cook, CEO di Pavegen, di una mattonella cinetica per pavimenti che sfrutta l’energia umana per ottenere elettricità. Questa tecnologia può utilizzare l’energia che i pendolari generano per andare al lavoro, ma può anche essere usata come un giocattolo divertente, sempre generando preziosa energia pulita. A proposito di questa notizia ho pensato ad un’autostrada nella quale passano continuamente migliaia di auto. Anche lì con un po’ di pavimentazione sensibile si potrebbe ottenere altra energia elettrica gratuita.
- UTILIZZO DELLA POTENZA DEGLI OCEANI. Le onde creano una quantità prevedibile, potente e abbondante di energia pulita e numerose aziende stanno scoprendo modi sempre più innovativi per sfruttare l’energia oceanica. Il dispositivo UniWave200è in grado di sfruttare l’energia delle onde incanalando l’acqua dentro e fuori una camera di cemento. Quando le onde passano davanti allo sfiatatoio, l’acqua si alza e si abbassa all’interno, costringendo l’aria a passare attraverso una turbina che genera elettricità nella parte superiore della camera.
- SFRUTTAMENTO DELL’EFFETTO GENERICO AIR-GEN. Alla base del funzionamento della “nuvola” artificiale” si trova l’effetto generico air-gen che stabilisce come ogni materiale è in teoria in grado di produrre energia elettrica dall’umidità dell’aria purché sia composto da nanopori. Il funzionamento si basa in parte sulla fisica e sulla statistica. Ogni molecola d’acqua presente nell’aria ha una proprietà nota come “percorso libero medio” che rappresentala la distanza che ogni singola molecola percorre in media prima di scontrarsi con un’altra molecola d’acqua. Per l’acqua presente nell’aria il valore è di circa 100 nanometri. Sfruttando questa conoscenza è quindi possibile produrre una superfice porosa in cui parte della superficie contiene pori di dimensioni inferiori a 100 nanometri. Poiché ogni poro è così piccolo, le molecole d’acqua urterebbero facilmente il bordo mentre passerebbero indisturbate dove i pori sono di dimensioni maggiori. Questo finisce per creare uno squilibrio di carica, simile a quello presente in una nuvola, creando di fatto una batteria capace di generare elettricità semplicemente dall’umidità dell’aria.
Queste informazioni, che chiunque può trovare in rete, ci dimostrano la più importante caratteristica dell’energia elettrica che è l’unica energia che oltre a poter essere generata gratuitamente può essere prodotta in un qualunque punto della terra e addirittura dove serve.
Conclusioni
Dopo la mia lunga carrellata non c’è alcun dubbio che si possa concludere che la strategia più efficace per attuare la transizione ecologica tanto necessaria richiederebbe:
- L’elettrificazione totale di TUTTE le apparecchiature e di TUTTI i mezzi di trasporto (veicoli elettrici).
- L’utilizzo di centrali elettriche solo pulite (quindi idroelettriche, fotovoltaiche ed eoliche)
- Un’opportuna incentivazione dell’installazione dei piccoli impianti eolici/fotovoltaici domestici (per questo invito, chi lo volesse, a leggere una proposta pubblicata sul mio BLOG, clicca qui).
Vedo purtroppo che pur avendo delle fonti gratuite ed inesauribili a disposizione si continuano ad utilizzare sia centrali che mezzi di trasporto che bruciano combustibili fossili comprati all’estero che non solo ci costano caro ma che oltre tutto sono destinati a scomparire non essendo inesauribili. E quello che è molto grave è che ci sono politici del nostro Governo che non credono nell’elettrico e si battono per affossarlo.
Franco Fellicò